Ambrogino d’Oro 2022: Giuseppe Bresciani premiato con il Corpo Musicale di Crescenzago

L’Ambrogino d’Oro è da sempre il massimo riconoscimento conferito dalla Città di Milano verso quei cittadini e quelle istituzioni milanesi che si sono distinte e che hanno dato lustro all’intera comunità cittadina grazie al loro impegno civico. Tra questi nel 2022 figura anche il nostro Giuseppe Bresciani, al quale, in qualità di Presidente e rappresentante dell’Associazione Corpo Musicale di Crescenzago, è stata consegnata in data mercoledì 7 dicembre l’onorificenza di Civica Benemerenza. «Un corpo musicale unito e affiatato, armonico come il suono dei suoi strumenti – le parole spese per il Corpo Musicale di Crescenza al momento della premiazione – Presente con concerti nelle più importanti ricorrenze civili e religiose della Città di Milano, il Corpo Musicale di Crescenzago accompagna, con le esecuzioni tratte da un ricco repertorio, momenti di ricordo e di festa, chiudendo ogni esibizione con le note di ‘O Mia Bela Madunina’, omaggio alla protettrice della città, sigillo e dichiarazione di un’inossidabile milanesità. Ritira il premio il Presidente Giuseppe Bresciani».

Tutti noi della Bresciani Fabbro festeggiamo questo traguardo memorabile per il Corpo Musicale del Quartiere nel quale l’officina è nata e ha sviluppato la sua attività negli ultimi 40 anni, grazie alla lungimiranza e all’impegno di Giuseppe Bresciani. L’Ambrogino d’Oro come attestato di civica benemerenza è un grande riconoscimento per gli anni di impegno donati da Giuseppe Bresciani al Corpo Musicale per mantenere viva una forte identità della nostra Crescenzago.  Un premio che esorta a prendersi cura della Comunità, della Città e dei suoi quartieri, mantenendo alti gli obiettivi.

L’Ambrogino d’Oro è stato consegnato nelle mani di Giuseppe Bresciani da Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, che ha poi speso alcune importanti parole sulla Città: «Di questa Milano, la nostra Milano, possiamo e dobbiamo essere fieri – ha detto nel suo intervento – La tenacia, la generosità e la spinta al cambiamento di questa città sono motivo di orgoglio per tutte e tutti i milanesi, oltre le proprie affiliazioni politiche, culturali, sociali, etniche e religiose. La nostra pluralità rinsalda i legami della comunità, perché il senso di appartenenza alla nostra città anima il nostro impegno quotidiano e ci permette di reggere all’arrivo delle emergenze, sempre più frequenti negli ultimi tempi. Non c’è urgenza che non venga gestita a Milano senza la capacità tutta ambrosiana di vivere le asperità e gli imprevisti come occasioni di cambiamento e progettazione di un miglioramento».

E ancora, rivolgendosi ai premiati: «Se Milano è un punto di riferimento nazionale e internazionale in queste dimensioni, come ci rammenta la presenza oggi in città del Presidente Mattarella, della Presidente della Commissione europea Von der Leyen e della Premier Meloni, lo dobbiamo in primo luogo alle persone che danno energia e vitalità alla città, ai milanesi, agli italiani, ai cittadini europei e di ogni continente che scelgono di crescere in questa comunità. Oggi , la giornata degli Ambrogini, è la loro, nostra giornata.  Le benemerenze civiche di oggi racchiudono un pezzo di storia e di attualità milanese,  mettendo in evidenza le azioni, i gesti e le idee che fanno progredire la nostra città. Ciascuna benemerenza descrive ciò che siamo, ciò che sappiamo fare e quello che vogliamo realizzare per migliorare la nostra vita in comune”.

Qui sotto il breve video in cui si ripercorrono i momenti della premiazione.

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