5 consigli per la manutenzione della porta blindata

La porta blindata, tipicamente posta all’ingresso dell’abitazione, è una delle componenti che caratterizzano ormai la maggior parte delle case. Il motivo per cui la porta blindata ha avuto una così grande diffusione è facilmente intuibile: la sua struttura particolare, infatti, garantisce una robustezza e una resistenza che non si possono riscontrare in altre tipologie di porte. Ed è quindi il primo sistema di sicurezza di un appartamento, utile a limitare possibili incursioni dall’esterno. Nel caso in cui tu ne possieda o ne abbia fatta installare una, avrai certamente notato queste qualità. Se, invece, sei ancora indeciso se sostituire la tua porta con una blindata, puoi farti un’idea contattandoci o chiedendoci un preventivo.

Come è fatta una porta blindata

Prima di comprendere come gestire al meglio la porta blindata di casa tua, è importante sapere come è fatta una porta blindata e le parti di cui è solitamente composta. Le virtù peculiari delle porte blindate di cui abbiamo parlato, infatti, sono la conseguenza di una tipologia di costruzione che pone l’accento sulla solidità e sulla robustezza. Come? Grazie all’uso dell’acciaio e di una serratura speciale, che abilita il movimento di apertura e chiusura dei catenacci. Ma vediamo più nel dettaglio queste componenti.

Componenti della porta blindata

Ancora prima del posizionamento a muro del telaio della porta, è utile sapere che è presente nelle porte blindate un cosiddetto controtelaio (o ‘falso telaio’, o ancora ‘telaio morto’), ovvero una lamiera, solitamente di acciaio presso piegato di massimo 2 millimetri , che rappresenta il punto di contatto tra il muro e il telaio vero e proprio. Questa lamiera viene ancorata al muro attraverso l’uso di zanche cementate alla muratura o di tasselli chimici o a espansione. È a questa struttura che si fissa il telaio, anch’esso in acciaio presso piegato. Per bloccare il telaio al controtelaio, solitamente vengono utilizzate speciali viti, che assicurano che la porta sia in totale sicurezza.

Due componenti che caratterizzano la porta blindata sono poi le cerniere e la serratura, poste su lati opposti. Le cerniere sono quegli elementi in acciaio che servono a supportare la porta blindata e ad assicurarne una corretta rotazione in fase di apertura o di chiusura. La serratura, composta da un cilindro e da un ‘defender’, ovvero uno speciale elemento fissato alla serratura che protegge da eventuali manomissioni o tentativi di scasso, comanda invece i catenacci, ovvero quei componenti in acciaio che si inseriscono nei fori posti sul telaio.

Un’altra peculiarità della porta blindata è, infine, il pannello, che ha funzione estetica e nasconde il cuore della porta, dove è nascosto uno dei segreti della sua robustezza. Contrariamente a quanto accade per altre tipologie di porte, infatti, tra i due pannelli di legno è posta una corazza in acciaio, che viene incernierata su un telaio d’acciaio agganciato allo stipite in muratura. Questo è il motivo per cui avere una porta blindata è garanzia di grande sicurezza.

Corretta manutenzione della porta blindata

Ora che hai compreso quali sono gli elementi principali che compongono una porta blindata, è il momento di affrontare un altro tema molto importante, quello della manutenzione. Devi infatti essere consapevole che, se è vero che in fase di montaggio la porta viene calibrata e installata in modo tale che ogni suo ingranaggio funzioni alla perfezione, controllo e manutenzione nel corso degli anni sono essenziali affinché la porta resti efficiente in termini di sicurezza e di corretto funzionamento. E, non di secondaria importanza, che duri nel tempo.

Cinque consigli per la manutenzione della porta blindata

Avrai tu stesso/a notato che, dopo un po’ di tempo dall’installazione della porta, possono presentarsi alcune avvisaglie tipiche dell’usura. È il modo in cui la porta ci avvisa che è bene fare della manutenzione, che ne faciliti il corretto funzionamento. Considera che, per allungare la vita di una porta, è bene intervenire circa una volta all’anno. Nessuno vorrebbe che una porta blindata non facesse il suo dovere, giusto?

Ecco che, quindi, potrai imbatterti in problemini abbastanza comuni. Indurimento delle cerniere, difficoltà a girare la chiave, o ancora rumori anomali nella serratura. Niente paura: se seguirai questi consigli, è molto probabile che li risolverai senza bisogno di contattare un fabbro professionista. Se il malfunzionamento dovesse invece essere più corposo, puoi contattarci in qualsiasi momento e in tempo breve interverremo in tuo aiuto. Una cosa importante: se seguendo questi nostri accorgimenti non riesci a risolvere il tuo problema, evita di insistere o di ricorrere a operazioni troppo casalinghe: rischierai di peggiorare il danno!

Utensili necessari per la manutenzione della porta blindata

Arrivato a questo punto, preparati a cominciare la manutenzione. Un processo in cinque passi che, come detto, potrai ripetere anche una volta ogni anno, per la massima performance della tua porta blindata. Come in ogni lavoro, la prima cosa importante è assicurarsi di avere gli utensili adatti per svolgerlo al meglio. Nel caso in cui ti mancasse qualcosa, siamo certi che troverai ciò che ti serve nella ferramenta più vicina a casa o in tanti degli e-commerce presenti sul web. Ecco ciò che ti servirà:

  • Un cacciavite con punta e diametro adatti alle viti della porta.
  • Una o più brugole, anche queste delle dimensioni giuste.
  • Del lubrificante, facilmente reperibile anche al supermercato.
  • Della carta o degli stracci, che ti serviranno a non sporcare.

Hai tutto a portata di mano? Ora puoi dare il via alla manutenzione della tua porta blindata. Se ti torna più comodo, puoi anche seguire il video che trovi in fondo a questo articolo.

Realizzazione porta blindata – Bresciani Fabbro

1. Controlla e stringi la vite del cilindro

Una premessa: assicurati di avere una buona visibilità, con luce naturale o artificiale a illuminare il punto su cui devi lavorare. Il primo passo è, quindi, controllare e stringere la vite del cilindro, che, come abbiamo visto, è quella parte della serratura che comanda i catenacci tipici della porta blindata. Farlo è molto semplice, ma è importante per prima cosa che tu inserisca le chiavi all’interno della serratura. Una volta fatto, tenendo la porta aperta, troverai la vite da controllare appena sotto ai catenacci. Se è lenta, stringila ruotando il cacciavite in senso orario.

2. Lubrifica il cilindro

Come hai letto, tra gli utensili che non possono mancare per questo lavoro c’è il lubrificante, che ti aiuterà a rendere più ‘morbidi’ i meccanismi in acciaio della porta. In questo secondo passaggio, è arrivato il momento di usarlo. Tenendo sempre aperta la tua porta blindata, inserisci in primis la cannuccia del lubrificante nella serratura in cui solitamente inserisci le chiavi. Poi premi la bomboletta e spruzza il liquido all’interno della serratura per circa un secondo. Tieni a portata un panno o della carta assorbente, perché il lubrificante tenderà a fuoriuscire dalla serratura. Importante: una volta spruzzato, controlla che il lubrificante abbia fatto il suo dovere inserendo le chiavi e facendo fare qualche giro al cilindro. Scorrono meglio, vero?

3. Lubrifica i catenacci

Ora è il momento di ripetere il passaggio, concentrandoti questa volta però sui catenacci della porta. Questa fase ti sarà utile sia per lubrificare gli elementi in acciaio, sia per ripulirli da eventuale sporcizia che si è accumulata con il passare del tempo. Per prima cosa ruota le tue chiavi in modo che i catenacci sporgano dai rispettivi fori. Utilizzando la cannuccia, poi, spruzza il lubrificante su ognuno dei catenacci della tua porta, assicurandoti di sfregarli con un panno per rimuovere le impurità e lo sporco. Al termine dell’operazione, puoi nuovamente spruzzare il lubrificante nel foro di ogni catenaccio. E, come già fatto in precedenza, gira le chiavi nei due sensi per verificare che le mandate siano più morbide.

4. Stringi le viti delle cerniere

Un’altra accortezza che può aiutarti a mantenere più in forma la tua porta, è controllare le cerniere. Le trovi sul lato opposto rispetto a quello della serratura e sono gli elementi che permettono di ancorare la porta al telaio. Tenendo la porta chiusa, dall’interno di casa potrai verificare se le viti di regolazione delle cerniere sono correttamente strette, oppure si sono allentate con l’usura. Per farlo, è sufficiente prendere una brugola della corretta dimensione e stringere le viti fino a che queste opporranno resistenza.

5. Controlla le viti di fissaggio del telaio

Un ultimo accorgimento è quello di verificare che le viti di fissaggio del telaio al controtelaio siano
correttamente strette
. Questo è il passaggio più semplice e immediato, visto che le viti sono a vista e potrai trovarle a diverse altezze sul telaio della porta, su entrambi i lati della porta. Con una brugola della giusta dimensione, ti basterà stringere le viti in questione.

Ecco fatto, la manutenzione della tua porta è completata. Per un controllo finale, puoi chiudere la porta e provare a girare più volte la chiave nella serratura. Le mandate ora dovrebbero presentarsi più leggere e morbide, e alcuni rumori fastidiosi dovrebbero essere scomparsi. Se i tuoi problemi dovessero persistere, non esitare a contattarci.

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